Gennaio 2014 – il messaggio su fb da cui è partito tutto…

“Salve sono una ragazza di Lecce. Il giorno di Natale ho trovato una gatta vicino casa mia, era malata. L’ho portata dal veterinario il quale mi ha dato una cura che sto facendo. Ha un trauma alla mandibola e l’osso si è saldato male e fa fatica ad alimentarsi. Nonostante tutti i suoi problemi ha una voglia di vivere grandissima ed è molto affettuosa. In questi giorni ho fatto un giro di telefonate per trovare qualcuno, qualche associazione che la potesse prendere perché io tra qualche Giorno parto e i miei non la possono tenere…so che voi operate a torino…ma se poteste indicarmi qualcuno a cui rivolgermi ve ne sarei grata!!! Grazie” 

Così Dolcina si è presentata a noi; ridotta in questo stato forse a causa della ruota di un’automobile, forse per una bastonata, chissà…

Non appena esaminiamo le foto, ci è chiaro che le cure di cui ha bisogno incideranno pesantemente sul nostro magro bilancio… ma come restare indifferenti?

Così Dolcina arriva a Torino. Dalla stazione approda direttamente in clinica veterinaria: una visita, un po’ di esami… E un bel bollettino di guerra:

L’intero muso non è in asse. La mascella si è saldata molto male, tanto che i denti inferiori le impediscono di chiudere la bocca perché si conficcano nel palato ad ogni tentativo di masticazione. Anche il labbro superiore è rimasto compromesso e resta sollevato.
Il naso non è messo meglio: il setto nasale è stato deviato ed i turbinati intasati dal muco, un pezzo di osso vaga negli spazi tra il naso e la bocca alimentando l’infezione. Il respiro è molto rumoroso. Sembra aspiri l’aria da una microscopica cannuccia.
Nell’incidente è stata traumatizzata anche l’innervazione simpatica dell’occhio: per questo una pupilla si restringe in modo asimmetrico rispetto all’altra e la terza palpebra è in evidenza da quel lato: si chiama sindrome di Horner, ma questi piccoli sintomi neurologico- reversibili sono comunque destinati a migliorare con il passare dei mesi.
Dulcis in fundo: Dolcina è tremendamente sotto-peso. A seguito del trauma subito è rimasta senza mangiare per chissà quanti giorni. A ciò si aggiunge il fatto che è infestata di parassiti intestinali che le impediscono di assimilare quel poco che riesce a deglutire.

Per fortuna la piccola risulta negativa a fiv e felv e la situazione del suo musino è comunque risolvibile funzionalmente attraverso interventi chirurgici.

Si dimostra da subito una gattina super affettuosa, totalmente fiduciosa nel genere umano, per nulla timorosa e anche chiacchierona. Nonostante tutte le sfighe che la affliggono, ha un robusto appetito, inizia a recuperare peso e le piace anche giocare, perché poco più che cucciola.

Per restituire a Dolcina un’esistenza dignitosa sono necessari due interventi. Il preventivo di 2000 euro pesa come un macigno sulle nostre magre finanze ma facciamo appello al buon cuore di coloro che ci seguono. E programmiamo il primo l’intervento chiururgico..

Febbraio 2014 – estrazione denti

A febbraio le vengono estratti i denti che le impediscono di chiudere la bocca; inoltre le viene fatta una rinoscopia per verificare i problemi all’interno del nasino (per capire come intervenire correttamente per farla tornare a respirare bene). Le donazioni raccolte ci consentono di pagare l’intervento e di sperare oltre..

Marzo 2014 – ricostruzione del setto nasale

Dopo aver risolto il problema di un’aritmia respiratoria a causa della scarsa ossigenazione, grazie alla generosità di tante persone, Dolcina viene nuovamente operata. Deve affrontare l’intervento più invasivo e delicato: una complessa ricostruzione della narice, l’asportazione del frammento osseo vagante e il curettage dei turbinati…

L’operazione ha successo e nei giorni successivi la micetta si riprende alla grande. La respirazione è nettamente migliorata grazie alla ricostruzione del setto nasale. La masticazione è più agevole dopo l’asportazione di qualche dente.

Ad aprile Dolcina viene sterilizzata ed è pronta per essere accolta in una bella famiglia… 

La sua dolcezza disarmante fa breccia nei cuori di Rossana e del suo compagno, che decidono di adottarla.
Adesso ha 3 fratelloni pelosi da strapazzare e due genitori cotti di lei.
Grazie a loro per averla accolta in famiglia, e grazie a tutti quanti hanno aiutato Dolcina a tornare alla vita.

Piccolo tesoro, impossibile dimenticarti!